Giglio Reduzzi
A Silvia
Silviuccia, Silviuccia, questa volta ce l’hai combinata grossa! Ti meriteresti molto più di una tiratina d’orecchi!
Tutti credevamo che tu fossi in mano a dei mostri, tipo quelli che avevano massacrato un sacco di cristiani proprio lì da quelle parti, e tu invece, salvo i primi giorni, alla fine hai trovato dei gentiluomini che non ti facevano mancare niente e con i quali hai simpatizzato sino al punto di far tue le loro idee e financo la loro fede religiosa.
Birichina, birichina! Involontariamente ci hai teso una trappola nella quale ci siamo cascati tutti.
Noi credevamo che tu fossi in pericolo di vita e temevamo che un giorno o l’altro il postino portasse ai tuoi genitori una busta con dentro il lobo di un tuo orecchio, come usavano fare i sequestratori sardi.
Invece, grazie al cielo, sei tornata tutta intera, anzi… con qualche chiletto in più.
Pensa che in questa trappola ci sono cadute persino le più alte cariche dello Stato; quelle che sono venute a riceverti a Ciampino, riservandoti un’accoglienza presidenziale, e che, prima ancora, avevano pagato profumatamente i tuoi simpatici “sequestratori” ed organizzato il tuo rientro con volo di Stato.
Birichina, birichina! Pensa a quanti soldi ci hai fatto spendere.
E solo per sapere che tu ti sei trovata così bene in Somalia che hai intenzione di tornarci quanto prima!
Hai messo in serio imbarazzo nientemeno che il Premier ed il Ministro degli Esteri, i quali si vedranno costretti, prima o poi, a chiedere scusa ai contribuenti italiani e forse anche a rispondere in tribunale per l’accusa di danno erariale!