Giglio Reduzzi
Alarm Phone
Aggiornamento: 28 dic 2021
Per fermare gli sbarchi c’è un’alternativa molto meno costosa del blocco navale.
Basterebbe togliere la linea al cosiddetto Alarm Phone, cioè all’ente che fa da tramite tra gli scafisti e le navi ONG.
Sappiamo tutti infatti, e da tempo, che gli scafisti, al momento di partire, segnalano all’Alarm Phone la posizione dove si troveranno da lì a poco e che Alarm Phone si incarica di segnalare tale posizione alle navi ONG, in modo che queste sappiano esattamente dove andare per svolgere la loro attività di trasbordo, venduta come search and rescue.
Nessun migrante sarebbe così ingenuo da salire, magari con mare mosso, su un gommone stracarico, se non gli venisse detto che si tratta di una breve passeggiata, dopo di che potrà contare su una comoda e sicura nave da trasporto passeggeri, e, arrivato in porto, addirittura su una nave da crociera.
Se non si spegne Alarm Phone, vuol dire che c’è sotto un grosso interesse economico.