Giglio Reduzzi
Applausi diretti
Come è sotto gli occhi di tutti, gli spostamenti del Presidente Mattarella sono sempre più frequenti e, di conseguenza, lo sono anche le apparizioni in TV della sua portavoce.
Qualche malalingua insinua che si tratti di missioni “vicarie”.
Spesso lo vediamo accolto da scolari ben allineati che agitano le bandierine.
Purtroppo l’immagine è identica a quelle che la TV ci propina ogni volta che ci parla dei dittatori cinesi o nord-coreani.
E queste spontanee associazioni di idee non sono opportune.
S’io fossi responsabile per gli spostamenti del Presidente vieterei alle autorità locali di organizzare manifestazioni del genere.
Tutti sappiamo che questo è la tipica modalità usata dai dittatori per simulare un consenso che non c’è.
Ed è un’inutile pena per i bambini.
Se mai mi assicurerei che all’arrivo del Presidente ci sia qualche autorevole rappresentante del governo centrale.
Cosa che non mi pare si sia verificata in una recente occasione.