top of page
  • Immagine del redattoreGiglio Reduzzi

Bergoglio e Mattarella


Duole dirlo, ma la triste realtà è che nessuno dei due ci ama.

Non ci ama il Capo dello Stato italiano, perché, se ci amasse davvero, non avrebbe mandato al governo degli incapaci, pur di far contenta l’Unione Europea.

E lo ha fatto, non per una volta, per sbaglio, ma per ben tre volte in tre anni.

L’episodio di Paolo Savona dovrebbe bastare a sostanziare questa tesi, ma lui, in più, ci ha messo anche la sua politica pro migranti, che rappresenta un altro schiaffo agli italiani, senza promuovere alcun beneficio, né di qui, né di là del Mediterraneo.

Ma Mattarella, almeno, ama l’Europa.

Papa Francesco neppure quella.

Se l’amasse, farebbe qualcosa per difenderne l’identità culturale, che è sinonimo di tradizione cristiana.

Invece non fa niente di niente. Anzi rema contro.

Egli sa bene che coloro che entrano illegalmente in Italia sono quasi tutti musulmani, ma non gliene potrebbe importare di meno.

Così come non gli potrebbe importare di meno il fatto che siano più prolifici di noi.

Anzi questo fatto è visto come un bonus perché bilancia il malus della denatalità autoctona.

Il fatto che il duomo di Milano possa trasformarsi in moschea, magari dopo una breve parentesi come museo (cfr. Hagia Sofia), non lo turba.

Perché, cari cattolici, non è più come una volta. Il tempo delle missioni è finito.

Adesso il sommo Pontefice ritiene che tutte le religioni siano uguali. (Cfr. Abu Dhabi.)

In più c’è il fatto che, per la prima volta nella storia, il Papa non è europeo ed, evidentemente, non percepisce la portata storico-geografica del suo cambio di paradigma.

72 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Martedì sera (25 settembre) RAI3 ha dedicato tutta la prima serata per celebrarne la cattura. Non capisco perché l’abbia fatto. L’arresto del capo mafia costituisce un fatto eccezionale di per sé, ma

Qualche volta capita anche a me di chiedermi come mai la signora Meloni, ora che è al governo, non faccia le stesse cose che diceva avrebbe fatto quando era in campagna elettorale, specie in materia d

I distributori di benzina che operano sulla rete autostradale italiana dovrebbero praticare tutti lo stesso prezzo. E questo dovrebbe fissato per legge, al pari del pedaggio. Esporre un cartello per d

bottom of page