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  • Immagine del redattoreGiglio Reduzzi

Brexit

Aggiornamento: 3 gen 2019

Ho sempre avuto ammirazione per la politica inglese.

Consideravo un privilegio aver potuto assistere, già da studente, ad una seduta della loro Camera Bassa.

Più recentemente ero orgoglioso che, avendo chiesto via e-mail al loro personale di spiegarmi una procedura parlamentare che non capivo (quella del “Catching the Speaker’s eye”), mi avessero risposto in soli tre giorni (mentre so per esperienza che un’analoga domanda alla nostra Camera dei Deputati sarebbe stata semplicemente ignorata).

Sono pertanto deluso dal comportamento degli inglesi in materia di Brexit.

Hanno impiegato tre anni per raggiungere un accordo con l’Unione Europea sulle modalità di uscita ed ora rimettono tutto in discussione?

Ma che modo di fare è?

E poi chi l’ha detto che l’UE li riprenderebbe, se ci ripensassero?

L’Europa non è un tram senza porte sul quale puoi salire e dal quale puoi scendere quando vuoi.



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