top of page
  • Immagine del redattoreGiglio Reduzzi

Cessioni con dote

Dicono che quando Enrico Piaggio propose a Giovanni Agnelli di acquistare la sua fabbrica, l’Avvocato gli abbia risposto che sì, era disposto a farlo purché, insieme alla “fabbrichetta” (così la chiamava lui), gli desse anche i soldi per saldare i debiti accumulati; cioè accompagnasse la cessione dell’ impresa con una “dote”.

Il che mi fa pensare che, in certi casi (Alitalia, ArcelorMittal, ecc.?) quando si cede un’azienda, bisogna essere disposti anche a versare dei soldi, anziché riceverne.
















7 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Quando un partito accetta, o addirittura propone, una schifezza del genere, non serve attendere che proponga una cosa buona per giustificare la scelta di votarlo. Non c’è proposta buona che possa comp

Ecco un problema che mi pongo da anni. Parlo del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che, in teoria, dovrebbe essere l’organismo più potente del mondo. In teoria, perché, in pratica, esso non è riuscito a

Quelli del PD sono fatti così: non miglioreranno mai. Nelle altre democrazie , quando all’interno di un partito ci sono due candidati alla guida, chi vince diventa il leader effettivo e l’altro cambi

bottom of page