top of page
  • Immagine del redattoreGiglio Reduzzi

Costi e rischi inutili

Il capo della Protezione Civile era tutto sorrisi perché i suoi uomini avevano sventato un attacco terroristico da parte di un immigrato africano.

Non so cosa ci fosse da ridere.

Il mancato attentatore era partito dalla Libia con un barcone e lo Stato italiano, dopo averlo “salvato”, lo aveva mantenuto per un anno.

In tal modo aveva costretto i cittadini italiani, prima, a subire il costo del salvataggio e del mantenimento, nonché a correre il rischio dell’attentato e, poi, ad affrontare altri costi per sventare il rischio.

Non era meglio fare come i nostri partner europei che, non accogliendo, non debbono affrontare né costi né rischi?


6 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Qualche volta capita anche a me di chiedermi come mai la signora Meloni, ora che è al governo, non faccia le stesse cose che diceva avrebbe fatto quando era in campagna elettorale, specie in materia d

I distributori di benzina che operano sulla rete autostradale italiana dovrebbero praticare tutti lo stesso prezzo. E questo dovrebbe fissato per legge, al pari del pedaggio. Esporre un cartello per d

La flat tax La tanto denigrata flat tax non è per niente una tassa uguale per tutti come si vuol far credere. E’ solo meno progressiva delle altre, ma mantiene una sua netta progressività. Infattti, p

bottom of page