Giglio Reduzzi
Desperate housewives
Anche noi abbiamo le nostre “desperate housewives”
Sono le mamme delle periferie milanesi alla disperata ricerca di scuole dove i loro bambini non siano minoranza rispetto ai loro compagnucci afro-asiatici, che non parlano italiano o lo parlano a fatica.
Dato che, in queste condizioni, sarà difficile che i loro bimbi possano apprendere alcunché.
Mi chiedo anche come le maestre possano svolgere i programmi scolastici che il ministero assegna loro.