Giglio Reduzzi
Due pesi e due misure
Ha molto irritato i telespettatori apprendere che, in un comune italiano, i vigili avevano multato un cittadino per il fatto che si era permesso di tappare un buco del manto stradale a proprie cure e spese.
Benchè la motivazione data dallo stesso sindaco -e dunque ufficiale- fosse che il lavoro non era stato eseguito secondo le regole, a tutti è parso che, nel caso specifico, non si fosse riconosciuto il senso civico che aveva ispirato il gesto.
Ma la maggiore irritazione nasceva, a mio avviso, dal sapere che, mentre in un comune la polizia locale esprimeva un rigore di tipo scandinavo, in altri comuni del medesimo Paese i vigili urbani assistevano indifferenti al passaggio di uno scooter con a bordo i componenti di un’intera famiglia, tutti rigorosamente senza casco.
Il rigore irrita di più quando si accompagna al totale lassismo praticato in altre realtà dello stesso Paese.