Giglio Reduzzi
Giustizia all'italiana
Mi piacerebbe sapere in quale altro Paese del Mondo (compresi quelli cui noi guardiamo dall’alto in basso) ad un uomo dichiarato colpevole di uxoricidio (dopo due gradi di giudizio!) viene concesso quanto la Giustizia italiana permette ad Antonio Logli.
Cioè di rimanere tranquillamente a casa, in compagnia dei giovani figli (cui ha ucciso la madre), nonché dell’amante (che fu causa dell’uxoricidio) e di rimanerci fino alla data (che potrebbe essere lontanissima) del terzo grado di giudizio.
Poi ci meravigliamo se la gente dice di non avere fiducia nella Giustizia italiana!
(Ricordo, en passant, che il cosiddetto “terzo grado di giudizio” in realtà è molto meno di un grado, in quanto alla Cassazione compete solo di pronunciarsi sulla legittimità della sentenza, non sul merito della vicenda.)