top of page
  • Immagine del redattoreGiglio Reduzzi

I comunisti sono ancora qui

Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che nel nostro Paese il crollo del muro di Berlino abbia avuto effetti diversi, se non opposti, a quelli che ebbe nel resto del mondo.

Infatti, mentre, caduto il muro, fuori d’Italia i comunisti sono scappati a gambe levate, quelli di casa nostra sono rimasti tutti al loro posto ed, anzi, alcuni di loro hanno assunto ruoli che mai prima si sarebbero sognati di svolgere.

Tipo Presidenza della Repubblica e Premierato.

Hanno solo cambiato, più volte, il nome, ma non hanno mai fatto un filino di autocritica.

Sembra quasi che essere stato comunista sia stata una benemerenza da infilare nel curriculum.

Lo stesso avviene ancora oggi a livello culturale.

Ci sono fior di professori (per lo più emeriti) che, dopo aver passato una vita a spiegarci le virtù del marxismo, ora vengono chiamati in TV a commentare i fatti del giorno.

Ed essi hanno il coraggio di andarci, anche quando a convocarli sono quei canali televisivi privati cui loro, da giovani, volevano negare il diritto di esistere!

74 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Quando un partito accetta, o addirittura propone, una schifezza del genere, non serve attendere che proponga una cosa buona per giustificare la scelta di votarlo. Non c’è proposta buona che possa comp

Ecco un problema che mi pongo da anni. Parlo del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che, in teoria, dovrebbe essere l’organismo più potente del mondo. In teoria, perché, in pratica, esso non è riuscito a

Quelli del PD sono fatti così: non miglioreranno mai. Nelle altre democrazie , quando all’interno di un partito ci sono due candidati alla guida, chi vince diventa il leader effettivo e l’altro cambi

bottom of page