Giglio Reduzzi
Il comizio della sen. Segre
Oggi "La Verità" ha pubblicato con grande rilievo tipografico questa mia lettera "fuori dal coro":
Annotazioni a margine di un’elezione: quella di Ignazio La Russa.
1) Ha ragione Daniele Capezzone. Liliana Segre non doveva approfittare dell’occasione per fare un comizio. Doveva tenere un basso profilo, come del resto hanno fatto tutti i suoi colleghi non eletti. In fondo Lei ha avuto quell’incarico solo in base alla sua età. Se Giorgio Napolitano fosse stato in salute, sarebbe toccato a lui.
2) Per le medesime ragioni, sbagliano quegli opinionisti che considerano La Russa il successore della senatrice Segre, anziché della Albertini Casellati. La Segre ha presieduto l’aula per lo spazio di un mattino e per puro caso.
3) Se alla Camera dei Deputati sarà eletto Lorenzo Fontana, non sentiremo più parlare di sessi fluidi, sposi di un unico sesso e baggianate del genere. (E vedremo se Avvenire si compiacerà).
4) Dicono che a fare da paciere tra Berlusconi e Meloni sia intervenuto nientemeno che Matteo Salvini.
Se è vero, la Sinistra viene nuovamente smentita, perchè ha sempre considerato Salvini l’uomo più pericoloso del gruppo, altro che mediatore!