Giglio Reduzzi
Il fine giustifica i mezzi?
Io appartengo alla vecchia scuola.
Quella in cui ci insegnavano che il fine non giustifica i mezzi.
Cioè che nessuna finalità, per quanto buona, autorizza ad usare metodi illegali.
Ora il giornale dei vescovi (Avvenire) ci dice che il Bene viene prima della Legge.
Questa è una novità assoluta, che non fa più scalpore solo perché si accompagna a tutte le altre innovazioni di questi ultimi anni.
A chi sostiene questa tesi faccio osservare che la Legge nasce proprio per stabilire una volta per sempre i confini del Bene, dato che in molti casi risulta difficile distinguere il Bene dal Male.
Una legge che dicesse “Vietato uccidere” sarebbe una legge inutile.
Non così una legge che, per permettere al cittadino di godere di un servizio, imponga il pagamento di un canone.