Giglio Reduzzi
Inarrestabile ascesa di Matteo Salvini
Aggiornamento: 3 gen 2019
Ormai in Europa (ed un po’ anche in America) non si parla che di Matteo Salvini.
E dire che in Italia c’è ancora chi lo considera un fenomeno da baraccone o poco più.
E non parlo di gente comune, ma di fior di opinionisti, come quelli che hanno il loro posto fisso ai programmi de La7.
Poveretti! Dopo i successi che Matteo Salvini otterrà alle prossime elezioni europee saranno costretti a ricredersi.
Non si sono accorti che il segretario della Lega è ormai ritenuto il leader europeo dei cosiddetti populisti/sovranisti.
Se n’è ben accorto invece Steve Bannon, l’ex stratega di Donald Trump, che, non a caso, ha deciso di aprire la sede europea del suo movimento (in difesa delle origini ebraico-cristiane della civiltà occidentale) in un’abbazia del Frusinate, cioè nell'Italia di Matteo Salvini.
Del resto era fatale che la coppia Bannon-Salvini fosse invisa agli opinionisti de La7, tre su quattro dei quali erano detti Obama boys.