Giglio Reduzzi
Islamizzazione strisciante
Aggiornamento: 23 apr 2019
L’islamizzazione dell’Europa procede a passi spediti perché avviene in modo strisciante e silenzioso.
Quando i saraceni ci sparavano dalle loro navi, i nostri nonni smettevano per un momento di costruire chiese ed erigevano lungo le coste delle fortificazioni da cui rispondevano al fuoco.
Lo ha fatto anche Papa Leone IV.
Ora entrano alla chetichella senza far rumore e noi ce ne accorgiamo solo quando sono già entrati.
Hanno adottato tecniche silenziose ma non meno efficaci.
Una di queste modalità è quella usata dagli Stari ricchi della penisola arabica (Arabia Saudita, Qatar, EAU) e consiste nel tirare fuori i quattrini per acquistare le nostre terre e le nostre case. Ci comprano poco a poco, a rate.
L’altra è quella adottata dagli Stati meno ricchi (che potremmo chiamare la via turco-magrebina) e configura un acquisto territoriale per via demografica.
E’ la tecnica del rimpiazzo della popolazione.
Che è più lenta ma non comporta esborso di valuta.
Negli ultimi anni, agli arabi si stanno unendo i cinesi.
Di questo passo, credo che di europei ne rimarranno ben pochi in Europa.
Forse ha ragione Maria Teresa quando afferma che anche il nostro continente diventerà un melting pot simil-americano.