Giglio Reduzzi
L'Islam moderato
L’Islam moderato esiste solo come deviazione dalla “retta via” indicata dal Corano.
L’espressione “Islam moderato” è una locuzione di comodo forgiata in Occidente per giustificare l’assenza di contrasto al processo di islamizzazione in atto e, spesso, la vendita di armi a dittatori musulmani.
Curiosa questa svolta: da sparare agli invasori islamici (sulle coste italiane sono tuttora presenti centinaia di torri saracene), nel giro di alcuni decenni siamo passati a consegnare loro le armi sulla porta di casa.
Per quanto concerne l’Italia, è anche singolare notare che l’unico dittatore musulmano con cui il nostro governo non va d’accordo (a motivo del caso Regeni) è il solo che abbia osato chiedere alle massime autorità islamiche una riforma in senso democratico della legge coranica.
Parlo di Abdel Fattah el Sisi, la cui propensione per un Islam riformato è ricordata da don Mario Portella nel suo libro (non ancora tradotto in italiano) “Islam: a religion of peace?”