Giglio Reduzzi
La forza dell'ideologia
Aggiornamento: 23 apr 2019
L’osservazione svolta alla fine del punto precedente mi induce a farne un’altra che non merita, a mio avviso, di essere liquidata in fretta e furia.
Si tratta di capire perché, dentro i due partiti di governo, ci sia quella mobilità che invece non troviamo nei partiti di opposizione e, segnatamente, nel PD.
Ebbene credo che la risposta sia questa: mentre gli elettori di Lega e M5S votano nel loro esclusivo interesse, cioè a seconda dei benefici che ricevono, o credono di ricevere, dal governo, gli elettori del PD votano per ideologia, qualunque cosa, buona o cattiva, il governo faccia.
Non è un caso che, secondo gli ultimi sondaggi, il PD goda del 18,7% dei consensi, cioè dello stesso identico risultato delle ultime consultazioni elettorali.
Non un decimale in più e non un decimale in meno, nonostante tutto quello che è successo nel frattempo, compreso il cambio di segreteria.
Mentre il favore del governo è sì fermo al 51%, ma questo valore, nato come la somma di 17 (Lega)+34 (M5S) ha percorso nei mesi tutte le tappe intermedie fino a posizionarsi nel suo esatto contrario e cioè: 34 (Lega)+17 (M5S).
Tentare di convincere una persona che votava PD a cambiare idea è fatica sprecata. Specie se fa parte della componente cattolica, perchè è lo stesso Papa a promuovere i valori della Sinistra!
Tutti coloro che votano PD sanno in cuor loro che l’africanizzazione e l’islamizzazione dell’Europa, configurando una colonizzazione alla rovescia, sarà un completo disastro, ma siccome è il Papa stesso che lo vuole (e lui non può sbagliare), allora va bene così.
Tutti sanno che l’africano che rischia la vita per venire in Europa non si accontenta di sbarcare sulle nostre sponde, ma vuole una casa, un lavoro, assistenza sanitaria e scolastica (tutte cose che là non ha), ma continuano a votare come vuole il Papa, anche se sanno che l'Italia non è in grado di soddisfare quelle aspettative.
Tutti sanno che entro il secolo in Italia ci saranno più musulmani che cristiani, ma così vuole il Papa e, pertanto, contento lui, contenti tutti.
Tutti sanno che lo ius soli è roba da Argentina e non da un Paese sovrappopolato come l’Italia, ma se lo vogliono contemporaneamente il Papa ed il PD allora va bene così.
Credetemi: tentare di convincerli è fatica sprecata.