Giglio Reduzzi
La volpe
Di Maio l’anno scorso disse che avrebbe trattato con il centro-destra a patto che avessero lasciato fuori Berlusconi.
Accontentato: trattò con Salvini e nacque il governo giallo-verde.
Caduto il quale, disse che avrebbe negoziato con il PD a patto che avessero lasciato fuori Renzi.
Accontentato: trattò con Zingaretti e nacque il governo giallo-rosso.
Ma ecco che, appena il nuovo governo s’insediò, quella volpe di Renzi, che era stata esclusa dai negoziati, esce dalla tana del PD e si fa un suo partito.
Non un piccolo partito raccogliticcio, ma un partito ben strutturato e numericamente abbastanza forte da condizionare la vita del neonato governo.
Quindi ora il governo giallo-rosso si trova in balia proprio dell’unico uomo che Di Maio aveva escluso dal tavolo delle trattative.
Cosa farà?