Giglio Reduzzi
Magistrati e Migranti
Perché il giudice di Catania sbaglia.
Non è in suo potere verificare la compatibilità delle leggi ordinarie italiane con il diritto comunitario.
Al massimo, se vuole, può raffrontarle con la Costituzione italiana, perché è su di essa che tutti giurano, ministri compresi.
Nessuno giura sulla Costituzione europea, che peraltro non c’è.
In materia di flussi migratori poi non esiste neppure una politica comune.
Tant’e che ognuno degli Stati componenti l’Unione fa quello che vuole: c’è chi chiude le frontiere, chi le apre e chi ha una posizione altalenante.
A tenerle sempre aperte siamo solo noi.
Non esiste nessun Paese al mondo in cui la Guardia Costiera, invece di difendere i confini, aiuta a varcarli.
Comunque la Magistratura non ha titolo per verificare l’allineamento della politica nazionale ad un complesso di direttive (così si chiamano le leggi europee) che tutti considerano poco più di flatus vocis.