Giglio Reduzzi
Perchè vengono tutti qua. Parte II
Aggiornamento: 21 ago 2019
Nella precedente osservazione ho affermato che la propensione dei migranti ad entrare in Europa per la via italiana era legata sostanzialmente a due fattori:
· La facilità con cui si entra ed esce da questo sgangherato Paese;
· L’influenza del Pontefice pro-tempore.
Di queste affermazioni ho portato solo alcune prove, perché non volevo farla lunga.
Oggi sono in grado di completarle. Eccole.
Quando i migranti a bordo della Open Arms hanno saputo che il governo italiano, non senza esitazioni e contrasti, alla fine aveva deciso di consentire lo sbarco a Lampedusa di minori e malati, si è verificata la pronta evacuazione di minori risultati poi maggiorenni e di malati risultati poi sani.
Di più: quando è corsa voce che quelli rimasti a bordo avrebbero potuto sbarcare in Spagna, dove (a differenza di quanto avviene nel nostro Paese) l’esame delle richieste di asilo sarebbe stato fatto come si deve, un gruppo di loro, preso dalla disperazione, si è gettato in mare.
Per quanto concerne l’influenza pontificia, quali sono le provincie più cattoliche d’Italia e dunque più propense a seguire i quotidiani inviti del Papa all’accoglienza?
Bergamo e Brescia.
(Ben due Papi in 20 anni.)
E quali sono le provincie con il maggior numero di immigrati?
Bergamo e Brescia.
Come volevasi dimostrare.