Giglio Reduzzi
Perchè vengono tutti qua. Parte III
Ho già illustrato in un precedente “post” i motivi per cui i migranti africani preferiscono entrare in Europa per la via italiana.
Essi consistono, come dicevo, nel fatto che nessun altro Paese europeo è sensibile, come il nostro, ai messaggi pro-migrati del Pontefice e nessun altro Paese europeo è tanto disorganizzato, quanto il nostro, da consentire a tutti, immigrati compresi, di fare i propri comodi.
Ebbene, oggi ho capito che, a queste motivazioni ne va aggiunta un’altra.
Oggi ho infatti capito che, benché i porti siano ufficialmente chiusi agli immigrandi, se la nave che li ha “salvati” ha il coraggio di entrare nelle acque territoriali prossime a Lampedusa e gli ospiti hanno la pazienza di rimanere sulla nave una quindicina di giorni, allora sale a bordo un magistrato che li dichiara “psicologicamente stressati” (e vorrei vedere che non lo fossero) e li fa sbarcare.
L’alternativa è aspettare che i porti tornino aperti, come è possibile che avvenga, dato che nulla è tanto variabile quanto la politica italiana.
In entrambi i casi ci vuole un po' di pazienza, ma l’esito è assicurato.