Giglio Reduzzi
Porporati bergogliani
Non ci resta che rassegnarci.
E’ la conclusione cui sono giunto dopo aver passato in rassegna la lista dei nuovi porporati e letto i commenti dei giornalisti definiti “vaticanisti”.
Tutti i neo cardinali sono etichettati come “bergogliani”.
Il che vuol dire che chi di noi riteneva che il presente pontificato fosse una specie di pausa pranzo, dopo di che avemmo di nuovo avuto un pontificato in stile tradizionale, si sbagliava di grosso.
Infatti, con l’ultima infornata di porporati, il relativismo etico proprio di questo pontificato sembra destinato a continuare (e magari a radicalizzarsi) con il Papa che uscirà dal prossimo conclave.
Pazienza. Ci eravamo illusi.
Io però continuerò a frequentare la Chiesa, come mi avevano insegnato a fare da piccolo, a costo di farmi insultare.
Se però fossi più giovane ed abitassi in una cittadina americana, dove è normale trovarsi di fronte ad una pluralità di confessioni religiose, ci penserei bene prima di scegliere quella cattolica!