Giglio Reduzzi
Salvo intese
Dato che anch’io ero curioso (quanto immagino lo siate voi) di sapere cosa diavolo volesse dire quell’espressione, sono andato a cercarne il significato su Internet, dove ho trovato questa definizione:
“significa semplicemente che ancora non c'è un testo definitivo degli articolati, che potranno così essere riveduti e corretti prima dell'invio al Parlamento.
E' una procedura che negli ultimi anni è stata adottata dai con sempre maggiore frequenza e che permette di rispettare formalmente le scadenze (in questo caso si doveva inviare a Bruxelles il Documento Programmatico di Bilancio entro la mezzanotte del 15 ottobre) e di dare al contempo all'esecutivo più tempo per redigere i testi, ma anche per sciogliere nodi tecnici e politici. “
Tutto chiaro: la manovra c’è, ma al tempo stesso non c’è.
Dunque potete modificarla a vostro piacimento.
A Roma si dice. “Qui lo dico e qui lo nego”.