top of page
  • Immagine del redattoreGiglio Reduzzi

Un entusiasmo calante

Mi pare che l’entusiasmo con cui l’Occidente parteggiava per l’Ucraina la scorsa primavera stia scemando.

I grandi inviati della prima ora ad uno ad uno sono tutti spariti per lasciare il posto a valorosi giornalisti apprendisti.

Purtroppo l’iniziale entusiasmo scemerà ancora di più in futuro, quando la Russia di Putin ci farà mancare il gas che, d’inverno, diventa un bene primario come il pane.

Inoltre la situazione sul campo minaccia di durare a lungo e nessuno, pur amando l’Ucraina, si sogna di affrontare un nuovo Afghanistan.

Sfortunatamente l’appoggio offerto a Zelensky è senza scadenza.

L’occidente si è dimenticato di fissarla, perché evidentemente riteneva che fosse un aiuto di pochi giorni.

Così come si è dimenticato che alcuni Paesi, come il nostro, data la dipendenza dal gas russo, stanno facendo la guerra, non ad un nemico, ma nientemeno che ad un socio d’affari.

Una cosa mai vista prima.

Last but not least, mi sembra che lo schieramento assunto dall’Occidente sia giusto solo in linea di principio, ma che in realtà sia una battaglia persa in partenza.

80 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Quelli del PD sono fatti così: non miglioreranno mai. Nelle altre democrazie , quando all’interno di un partito ci sono due candidati alla guida, chi vince diventa il leader effettivo e l’altro cambi

Dato che l’opposizione a Meloni procede in ordine sparso e dunque è di fatto inesistente, il Capo dello Stato ha ritenuto suo dovere assumerne l’interim. Tanto più che lui non si è mai fidato del cent

Il 30 Gennaio del 2023 anche i telespettatori meno attenti si sono resi conto che occorre sempre “fare la tara” sulle notizie che vengono diffuse dal video. Lo hanno capito quando hanno notato il volt

bottom of page